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Il Consolato Territoriale di Bologna - Modena - Ferrara - Reggio Emilia promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio.

 

 

 

 

“ PENNE e PIUME “

Sabato 27 Febbraio a Carpi – in provincia di Modena, dopo una sosta culturale con visita guidata del Palazzo dei Pio, il gruppo si è recato presso il Ristorante “L’INCONTRO” per ritemprare spirito e fisico con un pranzo specialissimo, battezzato “ PENNE e PIUME “.

Pranzo che ha riscosso un bel 10 (anche con qualche lode) da tutti gli entusiasti partecipanti che hanno potuto gustare piatti particolari, raramente disponibili nei menù anche pluristellati.

Per preparare adeguatamente il crescendo delle portate, lo Chef Carlo Gozzi (nome da ricordare perché avrà un futurissimo) ha iniziato con una “entrée“ di paté di fagiano, pernice e piccione accompagnato da purea di mele aromatizzata al Vin Santo, seguito da un superbo millefoglie di cervo condito con olio al tartufo nero rallegrato da un alito di Lardo di Conca (fratello maggiore di quello di Colonnata).

Questo piatto ha raccolto il maggior numero di consensi dai commensali perché il profumo ed il sapore della carne erano perfetti e raccontavano la preparazione lunga, sapiente ed accurata da parte della cucina.

A seguire (buonissimi) ravioli di piccione nel Brachetto e saporose lasagnette bianche con ragù di lepre al profumo di limone, per le quali non si trovano aggettivi sufficienti.

 

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Il PICCIONE, ispiratore del menù, è di provenienza scozzese in quanto la razza è particolare e adatta alla ristorazione; lo ha precisato puntualmente il titolare Sig. Gianfranco Zinani, prima di servirci il “piatto forte” per sgomberare le menti dal piccione di piazza!

Riportandoci ai tempi ormai antichi della caccia libera, quando i carnieri si riempivano di tordi, allodole, passeri, pernici e starne ed il desco familiare proponeva una sostanziosa e profumata polenta condita con la cacciagione, abbiamo potuto gustare un eccellente piccione cotto con fichi, fois gras e servito con una salsa al tè nero, zenzero ed arancio; a seguire pernice rossa in salmì con tutto il sughetto sulla polentina bianca (ritorno al passato con momenti di gloria).

Torta nera al cioccolato con salsa all’arancio ed un ottimo “gelato del cacciatore” di crema fiordilatte corretto con Jagermeister, hanno concluso la gioiosa fatica dei commensali.

Inutile precisare che i vini che accompagnavano le portate sottolineandone le peculiarità, erano tutti ottimi – dal bianco dell’antipasto al rosé, al barolo dei piatti forti fino a concludere con un ottimo Candia non sempre facile da reperire.

Il Dott. Bruno Piccioni, (esperto gastronomo da non confondere con i piccioni cucinati) ci ha intrattenuto con una piacevole e gradita introduzione dai tempi del primo uomo cacciatore a tutti i costi per la sopravvivenza, alla caccia di selezione che oggi viene praticata per la tutela delle varie specie. La caccia è fatta di attesa, pazienza ed equilibrio, esattamente come la cucina di alto livello, che non ha fretta: sperimenta accostamenti anche insoliti con materie di prima qualità, e propone ai commensali il risultato che non tradisce mai.

 

Antipasti

Paté da piuma con purea di mele
Millefoglie di Cervo, lardo in conca,
olio al tartufo nero

Primi

Ravioli di piccione nel Brachetto
Lasagnetta due veli,
profumo di limone, ragù di Lepre

Secondi

Piccione, fichi secchi, foie-gras
Pernice rossa in salmì, polenta bianca

Dessert

Gelato del cacciatore
Torta nera, salsa all'arancia

Vini in abbinamento

On Attend les Invitès 2011
Selin Dl'Armari 2013
Le Rane della Cantina Luretta
Essenze Barolo Riserva 2011 e 2001
Cantina Terre Davino

 

Come sempre un plauso ed un grazie collettivo all’instancabile Console Ernesto Amaducci che con la solerte collaborazione di Raffaella propone ai soci momenti di aggregazione ….. molto gustosi e molto gustati.

 

Ada G.

CENA A BASE DI PESCE

Cari Amici,

ci siamo appena alzati dalla tavola dell'ottimo pranzo di sabato a base di cacciagione e siamo già pronti per ritrovarci per una nuova degustazione, questa volta tutta a base di pesce.

La conviviale che ho organizzato infatti per il mese di marzo sarà presso il Ristorante di Francesco Carboni famoso per la qualità e freschezza del pesce proposto; lo stesso Chef durante la cena ci parlerà della sua cucina e dei prodotti da lui utilizzati. 
 

L'appuntamento è quindi per Mercoledì 16 marzo alle ore 20.30 al Ristorante Acqua Pazza

 

 

 

Via Murri, 168/D -  BOLOGNA

Le adesioni dovranno pervenirmi entro l' 8 marzo; per comodità Vi ricordo anche il mio numero di cellulare: 347.26.87.592 e la mia email:pandorini@libero.it

Sperando di incontrarvi numerosi invio un caro saluto a tutti.

Il Console
Ernesto Amaducci

PELO E PIUME

Cari Amici,
come già anticipatovi nella mail precedente, Vi comunico che la prima Conviviale dell'anno sarà in territorio modenese e più precisamente a Carpi. Inizieremo la giornata con la visita guidata del Palazzo dei Pio situato nel centro storico di Carpi; ci incontreremo quindi il 27febbraio in piazza dei Martiri alle ore 11.00.

Al termine della visita ci sposteremo al Ristorante L'incontro in via delle Magliaie 4/1 dove il titolare Gianfranco Zinani e lo Chef CarloGozzi ci proporranno un bel menù studiato appositamente per noi che simpaticamente abbiamo battezzato "Pelo e Piume".

Al pranzo parteciperà l'esperto Dottor Bruno Piccioni (che alcuni di noi hanno già avuto il piacere di conoscere durante il Gran Convegno tenutosi in Ottobre a San Marino) che ci intratterrà piacevolmente sugli animali oggetto del nostro "studio gastronomico".

Le adesioni dovranno pervenirmi entro il 15 febbraio; per comodità Vi ricordo anche il mio numero di cellulare: 347.26.87.592.

E.mail: pandorini@libero.it

Sperando di incontrarvi numerosi invio un caro saluto a tutti.

Console 
Ernesto Amaducci

REDAZIONALE "OSTRICHE e CHAMPAGNE"

“Belle Epoque” a Bologna

Grazie alla curiosità gastronomica del Console Amaducci, abbiamo ritrovato un angolino di Parigi nella nostra città, addirittura in via del Traghetto!

Una volta vi si trovavano i barconi e le zattere per attraversare il Reno ed una Osteria con cucina per rifocillare gli affamati e stanchi traghettatori.

La zona bassa e paludosa detta “Lamma” la dice lunga sulla salubrità del territorio circostante, oggi ovviamente molto cambiato, anche se resta sempre di notevole desolazione. E quindi, trovare OSTRICHE E CHAMPAGNE in questa ex Trattoria, ora trasformata in gradevole Ristorante, è stata una vera sorpresa. “L’Antica Trattoria del Reno”, così si chiama il locale, è gestito da VINCENZO VOTTERO, giovane ed aitante titolare che si è profuso al meglio per la buona riuscita della serata, alla quale ha contribuito con passione l’Enologo BRUNO FOLLI, che ci ha illustrato le caratteristiche dei 4 vini che hanno accompagnato le ostriche arrivate in tavola da varie Regioni della Francia in meno di 24 ore! Freschissime, cicciose, succulente, ed in un crescendo di sapori unico collegato alle zone di provenienza.

 

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Nell'ordine abbiamo degustato:

- Belon des Hermelles (Bretagna)

- Fines de Claire Mureau

(Poitou Charentes Maritimes)

- Fines de Claire Verte Label Rouge Mureau

(Poitou Charentes Maritimes)

- Fine Verneuil Veueles les Roses

(Alta Normandia)

- Celine Maisons (Bretagna)

 

Vini in abbinamento 

- Champagne de Chardonnay Brut Premier Cru

(Perseval Farge)

- Chablis (Jean-Marc Brocard)

- Les Romains Sancerre (Domaine Fouassier)

- Champagne de Pinots Brut Premier Cru

(Perseval Farge)

 

Veramente una serata particolare da ripetere, magari con altri tipi di Ostriche, visto il successo di questo incontro dedicato al mollusco più celebrato di tutti i tempi.

 

Ada G.

REDAZIONALE "LA PATATA"

Dopo la pausa estiva, i Gourmets petroniani si sono ritrovati con amici e parenti per il primo appuntamento autunnale presso il ristorante “La Terrazza”.

Essendo il fine mese dedicato in città e provincia alla celebrazione del tubero più conosciuto al mondo, la “PATATA”, anche il nostro Console ha organizzato la serata con un menù tutto a base di patate, dall’aperitivo al dolce; con l’aiuto dello Chef Tiziano Zirondelli, ne è sortita una gradevole ed insolita cena che, ritengo, abbia soddisfatto tutti i palati.

 

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Per l’aperitivo sono state usate patatine mignon a polpa bianca, leggermente scottate e farcite con un ripieno tipo “tigella montanara” creando un ottimo contrasto dolce/salato che si è accentuato, nell’antipasto, con un insolito accostamento della patata “americana” (memoria storica della nostra fanciullezza) al caprino montato a neve e fichi “giulebbe” cioè caramellati; tutto molto gradevole ed appetitoso. 
(Il fico “giulebbe” era una sorta di premio per i bambini buoni).

Una zuppetta di crema di porro e patate gialle ci ha accompagnato al piatto forte della serata: Gnocchi di patata bianca farciti con zucca alla mantovana; tirare una sfoglia di patata non è una cosa semplicissima: occorre farlo con piccoli quantitativi e molta pazienza, riuscire a richiuderla a tortello è il massimo per una “sdora !”.

Per farci gustare le patate rosse al forno (che sono rosse solo di buccia), e di eccellente qualità per i contorni, è stata servita una tagliata di maialino iberico a cui ha fatto seguito il budino campagnolo delle nostre ave, fatto con patata bianca, mandorla ed altri misteriosi e profumati ingredienti, veramente squisito.

Vini di accompagno di ottima scelta, commensali allegri e lieti di ritrovarsi in un bell'ambiente piccolo ma “caldo”.

Ada G.

 
DEGUSTAZIONE DI OSTRICHE

Cari Soci,
visto l'ottimo riscontro ottenuto da una prova fatta con alcuni amici "ardimentosi" in primavera, per la prossima conviviale ho pensato di proporVi una serata di degustazione di Ostriche.

In accordo con lo Chef Vincenzo Vottero dell'Antica Trattoria del Reno ho organizzato la serata per il 3 Dicembre alle ore 20.30 

 

 

 

Vista la capienza del locale e la richiesta di Vincenzo di aiutarlo in tempi rapidi dovendo fare arrivare dalla Francia il prodotto fresco, chi è interessato è pregato di darmi la propria adesione tassativamente entro Martedì 24 novembre.

L'appuntamento è quindi all' "Antica Trattoria del Reno" - Via del Traghetto 5/3 - Bologna - tel. 051.41.29.341

Un caro saluto a tutti.
Ernesto Amaducci

REDAZIONALE "DELIZIE ESTENSI"

DELIZIE ESTENSI….per gli occhi e per il palato !

Ferrara fu dominio degli Este fin dal 1240 e lungo i secoli si estese dal mare Adriatico ai confini con Bologna. Allora non esistevano le vacanze in luoghi ameni, salutari ma distanti dalla sede del potere, per cui i signori del luogo si costruivano, nelle vicinanze della città, ville di campagna o piccoli castelli dai quali sorvegliare i periodi dei raccolti mentre si godevano gli ozi della villeggiatura.

 

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Schifanoia (schivar la noia) Belriguardo (bello da guardare), Verginese (dal canale Verzenese), Benvignante (al tùron), sono alcuni dei luoghi di delizia di cui disponeva il ducato estense.

Il gruppo dei Gourmets di Bologna-Modena-Ferrara ha ripercorso il suggestivo tragitto che da Bologna si snoda attraverso campagne splendide, curate e tenute come gioielli del verde; una vera anticipazione di delizia in cui lo spirito si rasserena e si compiace nell’apprezzare i risultati del lavoro dell’uomo.

Giunti a Belriguardo, (la cui costruzione risale al 1435 per volere del Marchese Nicolò III d'Este) dopo un colpo d’occhio panoramico di grande impatto, ci ha accolto il responsabile dott. Boninsegna con il quale abbiamo visitato la Sala della Vigne, unico spazio di pregio artistico rimasto fruibile e che riporta ancora affreschi degli artisti dell'officina Ferrarese, e l’annesso Museo Archeologico con reperti Romani ed Etruschi (alcuni di questi pezzi vengono invidiati da Musei più illustri quali ad esempio il Louvre).

Visita molto interessante e seguita con attenzione da tutti i partecipanti.

Successivamente ci siamo trasferiti nella sala conferenze dove la Dott.sa Barbieri, Presidente del Consorzio Aglio di Voghiera, ci ha illustrato le caratteristiche del prodotto, nicchia di eccellenza del territorio, che gode di fama a livello mondiale per le sue caratteristiche; (la produzione assai limitata è praticamente assorbita dai più importanti Chef del mondo).

Assai gradito l’omaggio “aglioso” (offerto dal nostro Console) confezionato con il pela aglio, in una elegante presentazione.

Al termine, trasferimento alla Trattoria “La Chiocciola” di Portomaggiore dove ci attendeva un menu 

veramente da delizia proposto dallo chef Adalberto Migliari, ogni portata è stata preparata con prodotti freschi del territorio con grande cura.

 

Particolare la carta dei vini dell’azienda agricola MATTARELLI di Vigarano Mainarda che durante la Conviviale il titolare Signor Emanuele ci ha proposto ed illustrato: questi prodotti sono ottenuti anche da antichi vitigni recuperati quali, ad esempio, il “Fortana” (che si dice “a piede franco” perché non innestato su vite americana); si vinifica dopo 2 ore di macerazione dalla raccolta fatta a mano, mantenendo il mosto a 0/-1 gradi; ha una sola fermentazione; poi riposa in autoclave per 12-13 mesi durante i quali lo zucchero che si trova nel mosto lavora e si trasforma in alcool.

Ha una caratteristica particolare: pulisce il palato per il boccone successivo ed è quindi molto adatto per piatti succulenti, ma robusti, quali la salama da sugo e l’anguilla. Ottimo anche il LORE 04, ottenuto da un mix di pignoletto e chardonnay, servito come aperitivo.

 

Antipasti

- Terrina di Anguilla

con pesto di Olive Taggiasche e Capperi

- Flan di Zucca con Zabaione salato

al Parmigiano, pancetta e saba di uve Fortana

Primi piatti

- Risotto Carnaroli alle Rane

- Tortellini verdi con ripieno di Faraona

saltati al sugo di cottura

Secondo

- Anatra di valle al forno con patate

- Assaggio di Anguilla al forno

Dessert

- Gelato di Amarene Fabbri

con bocconcino di Tenerina

Vini in abbinamento

"Lore 04" Spumante Brut

"Rosa X Emy" Spumante Rosè

"Palina" Sauvignon

"Bosco Eliceo" Fortana frizzante

 

Giornata ben organizzata con mano ferrea in guanto di velluto, dal nostro Console e consorte, ai quali vanno sempre i più vivi ringraziamenti dei partecipanti.
Ada G.

REDAZIONALE OLEIFICIO LO CONTE E RISTORANTE ALLA LANTERNA

TUTTI AL MARE ….. A MANGIARE COSE RARE !!

Vivacissima trasferta dei Gourmets bolognesi per degustare (e gustare) un’interessante proposta marinara.
L’indomito ed ormai “certificato” gruppo, ha raccolto con entusiasmo l’invito del nostro Console Amaducci e così - in una mattina grigia e senza sole – siamo partiti alla volta di Fano, rischiarando al nostro passaggio le campagne che stanno lentamente rinverdendo e che non vedevano l’ora di essere attraversate da una allegra compagnia, come anticipo meditato del caos estivo.

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Il Ristorante “alla Lanterna” si trova a Fano in località Metaurilia, a circa 5 km dal centro verso la foce del fiume Metauro.

Qui fino agli anni 30, era tutta palude di acqua salmastra e fu bonificata per volontà di Benito Mussolini, per dare modo a tanti contadini di diventare piccoli coltivatori diretti e proprietari sia di un appezzamento di terreno posto fra la strada che sale verso le colline ed il fiume, che della relativa abitazione.

Le case ad un piano erano poste al centro del terreno, con un pezzo di terra davanti e altrettanto sul retro e la coltivazione era orticola e stagionale: melanzane, pomodori e zucchine in estate; cavolfiori e verze in autunno ed inverno; il mercato di Fano acquistava i prodotti e cosi le famiglie godevano di una certa sicurezza per andare avanti. Oggi, naturalmente, non resta traccia di questi trascorsi rurali perché si trovano solo costruzioni.

 

Il Ristorante è molto grande, ben diviso in vari spazi fruibili da gruppi più o meno numerosi ed il menu che ci è stato proposto è stato apprezzato da tutti.

Apoteosi di antipasti che vale la pena elencare per far venire l’acquolina in bocca a chi legge:

- battutina di mazzancolla, carpaccio di spigola, alici marinate e pachino su panino con burrata;

- involtini caldi di sogliola con carciofi e altre verdure;

- involtino caldo di gallinella porchettato con interno di mazzancolla, salsa di finocchio e finocchio;

- sformatino di riso venere (riso nero) con canocchie, carciofi e cip di topinambur (una bellezza!)

E finalmente Sua Maestà il “Brodetto di Fano” cotto alla maniera della confraternita, non quello classico riportato dalla BONI nel Talismano della felicità, ma come lo fanno i pescatori in barca quando arriva l’ora canonica.

 

Immersi in sugo preparato con il concentrato di pomodoro, abbiamo gustato diverse qualità di pesce: razza, canocchie, San Pietro, scorfano, totani ed altro – tutto deliscato e quindi boccone sicuro –.

Tanto per non farci mancare niente, abbiamo anche apprezzato dei consistenti tagliolini conditi con lo stesso sugo!

Il menù è stato accompagnato dalla degustazione dei seguenti vini:

"Brut Metodo Classico"

Cantina Angela Velenosi - Ascoli Piceno

 

"Podium" Verdicchio dei Castelli di Jesi

Azienda Agricola Garofoli - Loreto

 

Ci hanno onorato della loro presenza il Presidente Nazionale dott. Angelo Grando, il Console del Veneto Sig.ra Sonia Moro e alcuni Soci del Consolato del Veneto che hanno molto apprezzato sia la mangiata che la compagnia, nonché il dott. Mauro Magagnini al quale è toccato l’onore e l’ònere di costituire il Consolato delle Marche e farne il Presidente. Buon lavoro e Buona fortuna.

Il titolare del Ristorante, Sig. Flavio Cerioni (grande conoscitore di pesce) ci ha seguito dall’inizio alla fine del pranzo, spiegandoci le qualità del pesce servito, il tipo di cottura e raccomandandoci di fare il brodetto sempre con i tre elementi base: pesce - molluschi – crostacei.

Dopo una digestiva macedonia di frutta con sorbetto al limone, ha chiuso il simposio una sorta di bomba energetica chiamata <<MORETTA>> alias il caffè dei marinai, dove il caffè è la scusa per gustare rum, anice e brandy in parti uguali, scaldati a vapore con scorza di limone. Dire che era una squisitezza è poco!!

Prima di arrivare al ristorante, avevamo fatto una sosta presso l’oleificio “LO CONTE” di Misano Adriatico, dove il titolare e il suo staff ci ha accolto con il tipico calore romagnolo e ci ha intrattenuto sulle caratteristiche dell'olio di sua produzione facendoci visitare il suo stabilimento e facendoci toccare con mano tutti i macchinari dell'intero ciclo produttivo. Visita molto interessante nella quale abbiamo avuto conferma dei gravi danni provocati agli olivi e quindi dell’aumento del costo dell’olio per tutto il 2015. Allegria !! Naturalmente non ci siamo fatti mancare l'occasione di assaggiare l'olio di loro produzione su deliziose bruschette calde accompagnate da stupendi carciofini sott'olio realizzati dalle donne di casa.

Rientro nel tardo pomeriggio in doveroso silenzio digestivo.

Ada Grandi

 
"TRATTORIA LA CHIOCCIOLA"

Cari Amici,
è un'escursione nel territorio Ferrarese (come sapete di competenza del nostro Consolato) quella che vi propongo per la conviviale del mese di maggio. 
Il periodo è certo favorevole per visitare con guida il suggestivo complesso di Belriguardo, imponente sede di rappresentanza della casa d'Este; fu la prima delle "delizie estensi" iniziata per Niccolò III nel 1435.

Per ci recheremo per il pranzo in un Ristorante della zona dove lo Chef Adalberto Migliari ha preparato per noi un menù a base di prodotti del territorio (compresi i vini); sarà presente anche la Presidentessa del Consorzio Produttori Aglio di Voghiera che durante il pranzo ci intratterrà con una piccola conversazione su questo prodotto "Trattoria la Chiocciola" - QUARTIERE di Portomaggiore (FE)

L'appuntamento è quindi per sabato 16 maggio 2015

 

Ho anche previsto l'utilizzo di un pullman con partenza dal Parcheggio di via Vasco de Gama alle ore 10.00. 

Le adesioni dovranno pervenirmi tassativamente entro il 4 maggio, per comodità Vi ricordo anche il mio numero di cellulare: 347.26.87.592 E.mail: pandorini@libero.it 
Un caro saluto a tutti.

"Il Brodetto alla Farnese"

Cari Amici,
come Vi avevo già anticipato nelle precedenti conviviali, ho organizzato per il mese di aprile una trasferta fuori regione per un pranzo di pesce dove il piatto forte sarà il brodetto "alla Fanese".
Il Ristorante che ho scelto è da molti di Voi già conosciuto ed è un locale di buon livello.

Prima di arrivare al Ristorante però faremo una sosta presso un Oleificio a Misano dove il titolare ci presenterà la sua l'Azienda, i loro sistemi di lavorazione e le caratteristiche del loro Olio che ci farà anche degustare; al termine ripartiremo alla volta del "Ristorante Alla Lanterna"  a Metaurilia di Fano

L'appuntamento è quindi per sabato 18 aprile 2015
Ho organizzato come al solito un pullman con partenza dal parcheggio di via Vasco de Gama alle ore 9,00.


Le adesioni dovranno pervenirmi tassativamente entro il 31 marzo, per comodità Vi ricordo anche il mio numero di cellulare: 347.26.87.592 - E.mail: pandorini@libero.it 
Un caro saluto a tutti

E.A.